Vuoi fare pubblicità su questo sito? A me il docu-film di Chiara Ferragni non è piaciuto: pacchiano, autocelebrativo e finto fino allo ...
Vuoi fare pubblicitĂ su questo sito?
A me il docu-film di Chiara Ferragni non è piaciuto: pacchiano, autocelebrativo e finto fino allo stucchevole. La mia è l’ennesima critica un po’ snob su «Unposted», una manciata di pop corn e tutto passa.
Quello che resta, e la trovo la parte piĂą interessante di tutto il cancan, sono i record: a parte i milioni di euro al botteghino (1,6 per la cronaca), ci sono soprattutto 160mila spettatori in tre giorni infrasettimanali. La notizia è qui. Nell’era dello streaming, del tutto gratis sul web, dei nativi digitali succubi degli smartphone e della vita online h24 nelle storie di Instagram, migliaia di giovanissimi hanno comprato un biglietto e sono andati al cinema. Come ci è riuscita? Da pioniera dei social, «il suo mezzo è il suo talento».
Secondo gli esperti di Launchmetrics, l’impatto del film è devastante e vale 10 milioni di dollari in pubblicitĂ (il matrimonio con il rapper Fedez ne valse 18). Insomma, essere associati a lei è innegabilmente conveniente, va da sĂ© che le ragazzine (a dirla tutta in sala ho visto parecchie over 30) la idolatrino. «Lei mi dĂ la forza di essere quella che desidero», ho sentito dire all’uscita. Non nego che mi ha sconvolto, ma c’è poco da alzare il sopracciglio.
Chiara Ferragni va studiata (come da anni fanno ad Harvard) per quello che è: un potentissimo megafono che trasforma i bit in soldi.
- Leggi qui il GdB in edicola oggi
- Iscriviti a "News in 5 minuti" per ricevere ogni giorno una selezione delle principali notizie
riproduzione riservata © www.giornaledibrescia.it
by via Giornale di Brescia
COMMENTS